martedì 25 gennaio 2011

Corrado Govoni - L'acquazzone


Di nubi grige
a un tratto
il ciel fu sporco;
e il tuono brontolò
con voce d'orco.
Si cacciò avanti,
lungo lo stradone,
carta, foglie ed uccelli
il polverone.


Gianni Rodari - L'omino di neve



  




L'omino di neve,
guardate che caso,
non ha più naso
Vorrei imitare questo paese 
adagiato
nel suo camicedi neve.
e ha solo un orecchio:
in un giorno di sole
è diventato vecchio!
Chi gli ha rubato un piede?
È stato il gatto,
bestia senza tatto.
Per un chicco di grano
una gallina
gli becca una mano.
Infine, per far festa,
i bambini
gli tagliano la testa
  

Gianni Rodari - Primo gelo

Filastrocca del primo gelo
gela la neve caduta dal cielo,
gela l'acqua del rubinetto,
gela il fiore nel suo vasetto,
gela la coda del cavallo,
gela la coda,
gela la statua sul piedistallo.

27 gennaio - Il giorno della memoria
Hanus Hachenburg, da Vedem, settembre 1944

Una macchia di sporco
dentro sudicie mura
e tutt’attorno il filo spinato
30.000 ci dormono...
Sono stato bambino tre anni fa.
Allora sognavo altri mondi.
Ora non sono più un bambino,
ho visto gli incendi
e troppo presto sono diventato grande.
Ho conosciuto la paura,
le parole di sangue, i giorni assassinati...
Alla luce di una candela m’addormento
forse per capire un giorno
che io ero una ben piccola cosa,
piccola come il coro dei 30.000,
come la loro vita che dorme
laggiù nei campi, che dorme
e si sveglierà,aprirà gli occhi
e per non vedere troppo
si lascerà riprendere dal sonno...

27 gennaio - Il giorno della memoria - Pavel Friedmann, da Vedem, 4.6.1942 - La farfalla



L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole
quando cade
sopra una roccia bianca
- così gialla, così gialla!
- l’ultima,volava in alto leggera
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà la mia settima settimana di ghetto...
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.

27 gennaio - Il giorno della memoria
Franta Brass, nato a Brno il 14.9.1930
morto ad Auschwitz il 28.10.1944

È piccolo il giardino
profumato di rose,
è stretto il sentiero
dove corre il bambino:
un bambino grazioso
come il bocciolo che si apre:
quando il bocciolo si aprirà
il bambino non ci sarà.

27 gennaio - Il giorno della memoria - Martin Niemoeller - Prima vennero per gli ebrei






Prima vennero per gli ebrei
e io non dissi nulla
perchénon ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti
e io non dissi nulla
perchénon ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti 
e io non dissi nulla
perché non ero sindacalista. 
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno 
che potesse dire qualcosa.

Il giorno della memoria - Primo Levi - SE QUESTO E' UN UOMO






Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.